giovedì 23 aprile 2015

Bambini nel mondo dell'arteterapia.

L’arteterapia rivolta ai bambini è una terapia che regola l’equilibrio emozionale e contribuisce al benessere pico-fisico del bambino grazie alle attività attività plastiche, dinamiche e pittoriche tipiche delle varie forme d’arte.



A quali bambini si rivolge l’arteterapia?

I bambini, che danno istintivamente libero sfogo alle loro emozioni, vivono l’arte in maniera spontanea e giocosa, senza porsi troppe domande e godendone appieno. Per i bambini l'arteterapia è un'esperienza incredibile. Come dice Faige Kobre: "L’arteterapia è per tutti i bambini, non solo per quelli con problemi".
L’arteterapia fa bene a tutti. Sono gli adulti che forse se ne dimenticano. In particolare è soprattutto utile in quei casi di disturbi comportamentali che sono, in forza del loro stesso esistere, un nodo emotivo da sciogliere per esempio:
- nei bambini autistici (vedi post successivo: "Autismo ed arteterapia.")
- nei bambini che presentano problematiche legate al linguaggio
- nei bimbi iperattivi
- nei casi di bullismo
- nei bambini down
- nei bimbi che hanno subito dei traumi
- nei bambini che presentano psicosi oppure ossessioni.

L’arteterapeuta usa metodi adeguati, riesce ad essere il regista e, insieme con il piccolo paziente, l’osservatore finale del risultato ottenuto attraverso l’applicazione dell’arteterapia per i bambini.


L’azione dell’arteterapia sui bambini: le fasi

La prima fase del percorso dell'arteterapia per bambini è quella dell’ascolto e dell’osservazione. In questa fase, un bravo arteterapeuta ascolta i genitori e osserva i comportamenti del piccolo, cercando di capire quale può essere il campo di intervento più adeguato, se più o meno statico o in movimento, se con altri strumenti o con il solo uso del proprio corpo. 

La seconda fase è quella di interpretazione psicologica del tutto scaturita dai dati avuti, e la raccolta del materiale più adeguato e la preparazione di un approccio ottimale con le varie tecniche di arteterapia scelte per il paziente.

Nella terza fase vengono osservati risultati ottenuti, analizzando le immagini che ne sono scaturite, per decodificarli e commentarli insieme con il bambino. E' importante riflettere e discutere insieme sui progressi e fallimenti

Ci dev'essere una regolare supervisione per raggiungere risultati da valutare, discutere, per poi proporre interventi adatti da realizzare.

Arteterapia su misura per tutti i bambini

L’arteterapia coinvolge tutti i sensi e, attraverso essa, i bambini riescono a collegare i loro lati emotivi con la logica del pensiero che alla loro età hanno a disposizione. 

I terapeuti incoraggiano i bambini ad esprimere le loro emozioni, esprimendole attraverso l’espressione artistica originando in loro un senso di appagamento e di scoperta di sé.
L'arteterapeuta da consigli rispetto la disciplina artistica più adatta, verso cui il bambino può istintivamente indirizzarsi.
La danza, il teatro, la musica, la pittura etc sono gruppi artistici nonché punti di partenza per scegliere il sottogruppo ideale dell’espressione che si vuole dare alla propria arteterapia: dunque possono essere dipinti realizzati con colori ad olio, piuttosto che con pastelli, cantare con la voce o il suonare strumenti musicali, danza classica o moderna o teatro improvvisato, sculture di creta o cartapesta., etc.

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